Sanità
25/09/2020
I dati al 24 settembre: la curva è in salita, ma il 93 per cento dei positivi è asintomatico e con sintomi lievi. La Lombardia è al terzo posto per pazienti ricoverati dopo Lazio e Campania
La diffusione del nuovo Coronavirus in Italia vede, secondo il rapporto settimanale Gimbe, una buona notizia e una cattiva. La buona notizia: il 93 per cento dei positivi è asintomatico o con sintomi lievi.
La cattiva: i contagi sono in crescita, in modo eterogeneo da regione a regione, ma in crescita.
Fondazione Gimbe ha annunciato ieri, 24 settembre, il suo report indipendente sulla pandemia, elaborato sui numeri della Protezione Civile. Il quadro ha luci e ombre: il Covid-19 è in circolazione, ma le strutture sanitarie non sono ancora in sovraccarico.
I dati si riferiscono al periodo dal 16 al 22 settembre:
- decessi: +35 (+50%)
- terapia intensiva: +38 (+18,9%)
- ricoverati con sintomi: +382 (+17,2%)
- nuovi casi: +10.907 (+10,9%)
Coronavirus in Italia: che cosa sta succedendo
L'andamento dei contagi segue, da quest'estate, una tendenza molto diversa rispetto a quella della primavera scorsa. La pandemia ha visto le regioni del Nord Italia tra le più colpite, a cominciare da marzo 2020 e in quel periodo il numero dei contagi era altissimo in Lombardia, alto in Piemonte, Veneto, Emilia Romagna e Liguria.
L'effetto “vacanze” si vede, invece, nei dati di settembre che hanno spostato l'asse delle regioni con più casi di Covid-19. Così sintetizza Corriere della Sera:
“Nella settimana 16-22 settembre circa l'85% dei pazienti ricoverati con sintomi si concentrano in Lazio (482), Campania (360), Lombardia (294), Sicilia (224), Puglia (204), Emilia-Romagna (185), Piemonte (164), Liguria (148) e Veneto (141). L'82,8% dei pazienti in terapia intensiva si distribuisce in 9 Regioni: Lombardia (34), Lazio (31), Campania (23), Emilia-Romagna (22), Toscana (21), Sardegna (21), Liguria (17), Sicilia (15) e Veneto (14)”.
Il rapporto Gimbe evidenzia che è cresciuta la capacità di testing delle regioni, con un numero di tamponi progressivamente più alto.
In Lombardia la situazione resta controllata. Lombardia Notizie on line, che monitora tutti i giorni i casi accertati, conferma che nelle provincie di Bergamo e Lodi i numeri sono limitati, mentre è la provincia di Milano l'area con i casi di positività relativamente più alti.
Grafico: fonte Fondazione Gimbe, 24 settembre 2020