Previdenza
11/09/2020
Vale per i dipendenti di imprese che presentano un piano di riorganizzazione in presenza di crisi tra il 1° gennaio 2020 e il 31 dicembre 2023
La pensione di anzianità per i poligrafici si potrà ottenere con 35 anni di contributi.
La nuova disposizione è stata annunciata da Inps qualche giorno fa: riguarda i lavoratori poligrafici di stampatrici di giornali quotidiani e di imprese editrici e stampatrici di giornali e quotidiani, di periodici e di agenzie di stampa a diffusione nazionale.
In particolare, possono avere la pensione di anzianità a 35 anni i dipendenti di imprese che hanno presentato al Ministero del Lavoro, in data compresa tra il 1° gennaio 2020 e il 31 dicembre 2023, piani di riorganizzazione o ristrutturazione aziendale in presenza di crisi. La nota è una deroga alla normativa vigente e comprende, dunque, gli 2020,2021,2022,2023.
Pensione di anzianità per i poligrafici
Attenzione, la norma non riguarda tutti in modo indistinto. I destinatari sono i dipendenti di imprese ammesse al trattamento straordinario di integrazione salariale qualora, la sospensione o la riduzione dell'attività lavorativa sia determinata da: riorganizzazione aziendale in presenza di crisi, di durata non superiore a ventiquattro mesi, anche continuativi.
Non rientrano, invece, i dipendenti di aziende in crisi aziendale, compresi i casi di cessazione dell'attività produttiva dell'azienda o di un ramo di essa anche in costanza di fallimento, di durata non superiore a ventiquattro mesi, anche continuativi e contratto di solidarietà.
Inps ha comunicato che verificherà le domande di pensionamento secondo l'ordine di sottoscrizione del relativo accordo di procedura presso l'ente competente.
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