Voucher sui trasporti pubblici in Lombardia: Adiconsum chiede l’indennizzo in contanti

Voucher sui trasporti pubblici in Lombardia: Adiconsum chiede l’indennizzo in contanti

Notizie

04/09/2020



Molte famiglie non utilizzano i voucher, perché hanno perso il lavoro o si sono trasferite. La soluzione sarebbe il rimborso

I voucher sui trasporti pubblici in Lombardia, studiati per permettere agli utenti di recuperare gli abbonamenti non utilizzati durante il lockdown, non per tutti sono una buona soluzione. Adiconsum Lombardia chiede alla Regione la possibilità di tramutare i bonus in contanti e riavere, così, un indennizzo sicuro.

La nota dell'associazione dei consumatori nasce dalle segnalazioni dei cittadini: molti di loro hanno cambiato lavoro oppure hanno terminato il ciclo di studi per il quale avevano acquistato l'abbonamento. Altri ancora si sono trasferiti o hanno chiuso l'attività. Queste persone, quindi, non riescono a riutilizzare i voucher sui trasporti pubblici, così come è stato previsto dall'avviso dell'11 agosto 2020 di Regione Lombardia.

Voucher sui trasporti pubblici in Lombardia, come da decreto Rilancio

Secondo il Decreto Rilancio, chi non ha utilizzato, durante il blocco delle attività non essenziali iniziato nel marzo scorso, l'abbonamento per qualche mezzo di trasporto può, previa autocertificazione, chiedere un indennizzo. Il rimborso è previsto per gli abbonamenti mensili, annuali e semestrali e viene erogato sotto forma di voucher, da utilizzare per l'acquisto di un altro titolo di viaggio o all'interno del proprio nucleo familiare.

Per Carlo Piarulli, presidente di Adiconsum Lombardia, la situazione della nostra regione è però peculiare:

“A differenza di altre regioni, la Lombardia non prende in considerazione rimborsi in contanti per possessori di abbonamenti non goduti a mezzi di trasporto. Sono previsti soltanto voucher da utilizzare per la stipula di nuovi abbonamenti”.

Continua Piarulli:

“Ci aspettiamo che a seguito dell'ulteriore sollecito fatto all'assessorato Regionale ai Trasporti anche in Lombardia vi sia la possibilità, in questi casi, di prevedere il rimborso cash, in modo da permettere di recuperare quanto non goduto”.