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04/09/2020
La manifestazione sarà in tutta Italia con iniziative regionali, strutturate con posti a sedere nel rispetto delle regole anti-contagio
Per il 18 settembre Cgil Cisl e Uil confermano la mobilitazione nazionale unitaria “Ripartire dal lavoro”. Dopo la Notte per il lavoro, che si è svolta il 29 luglio a Roma in piazza dei Santi Apostoli, la seconda manifestazione dei sindacati sarà distribuita su diverse iniziative regione per regione.
“Ripartire dal lavoro” è il titolo della giornata, che vuole ribadire l'importanza di politiche per una ripresa strutturata ed efficace.
Cgil Cisl e Uil rilevano che nel decreto Agosto e negli sviluppi delle ultime settimane restano presenti molti aspetti critici. I sindacati ricordano il mancato rinnovo dei contratti pubblici e privati, per oltre 10 milioni di lavoratori ma sottolineano anche la difficilissima situazione sulla scuola, con confusione normative, carenze strutturali, deficit occupazionale.
18 settembre: perché ripartire dal lavoro
Manca, ad oggi, una progettualità e una visione che concentri la propria azione sul lavoro, sulla persona e di conseguenza sulle necessarie riforme a partire da quella fiscale.
Servono nuove risposte in particolare per giovani, donne e pensionati che in questi mesi hanno pagato, più di altri, per la mancata pianificazione di misure in grado di garantire un supporto concreto. Il Paese ha bisogno di ricomporre un tessuto sociale che l'emergenza Covid ha messo e sta mettendo tutt'ora, a dura prova, a partire dal sistema sanitario.
Si deve ripartire dal lavoro, dal buon lavoro, in cui si opera in sicurezza e in cui si rinnovano i contratti sia pubblici che privati, condizione indispensabile per dare valore e dignità alle persone.
Le iniziative della mobilitazione si svolgeranno nella mattina del 18 settembre, in modalità definite per garantire il distanziamento sociale dei partecipanti e il rispetto delle regole anti-Covid.