Previdenza
31/08/2020
L’identità digitale farà da accesso ai servizi previdenziali, della pubblica amministrazione e dell’agenzia delle entrate. Si chiede a partire dai 18 anni
Spid, sistema pubblico di identità digitale, sarà necessario per tutti i servizi on line di pubblica amministrazione, previdenza e fisco.
A partire dal 1° ottobre il sistema Spid sarà obbligatorio per fare domanda via web di bonus e agevolazioni Inps, per accedere ai servizi di Agenzia delle Entrate e per tutte le operazioni via Internet agli sportelli della pubblica amministrazione.
Lo Spid, già presente in molti contesti on line, diventa canale indispensabile anche per Inps, laddove, in precedenza e ancora sino a fine settembre, era affiancato dal codice Pin.
Entro il primo ottobre, quindi, tutti i cittadini sopra i 18 anni devono fare richiesta per avere il sistema Spid, a questo link
https://www.spid.gov.it/richiedi-spid
Spid: come funziona e come richiederlo
Per chiedere lo Spid i cittadini residenti in Italia devono preparare questi dati:
- un indirizzo e-mail;
- il numero di telefono del cellulare usato normalmente;
- un documento di identità valido (uno tra: carta di identità, passaporto, patente, permesso di soggiorno);
- la tessera sanitaria con il codice fiscale.
I residenti all'estero avranno bisogno di:
- un indirizzo e-mail;
- il numero di telefono del cellulare usato normalmente;
- un documento di identità italiano valido (uno tra: carta di identità, passaporto, patente);
il codice fiscale.
I documenti richiesti dovranno essere fotografati o scansionati durante la registrazione e allegati al form da compilare.
Lo Spid va richiesto a un Identity Provider, on line e di persona, scegliendo tra i seguenti:
- Aruba,
- Infocert,
- Intesa, Namirial,
- Poste, (presso un ufficio)
- Register,
- Sielte,
- Tim.
La procedura per lo Spid è gratuita, ma se si hanno particolari necessità di sicurezza è possibile richiedere anche una formula a pagamento.
Ad esempio, la richiesta dello Spid è gratuita presso le Poste, ma qualora si richiede il riconoscimento presso il proprio domicilio è necessario pagare un piccolo contributo di 14,50 euro.