Ferragosto: lettera di Emilio Didonè. Dobbiamo anche noi contribuire al cambiamento

Ferragosto: lettera di Emilio Didonè. Dobbiamo anche noi contribuire al cambiamento

Notizie

14/08/2020



Serve un cambio di passo nella nostra società civile, ma questo compito spetta non solo alla classe dirigente di questo Paese

In vista di Ferragosto, Emilio Didonè, segretario generale di Fnp Cisl Lombardia, manda una lettera di auguri e lancia un messaggio di impegno etico, sociale e politico. Serve un cambio di passo nella nostra società civile, ma questo compito spetta non solo alla classe dirigente di questo Paese: tutti dobbiamo contribuire a un cambiamento che è culturale, ma passa anche da azioni e interventi reali. 

Di seguito la lettera integrale. 

"Nelle scorse settimane ho ricevuto alcuni email, da persone amiche e da alcuni nostri iscritti. Mi piace rispondere, ma soprattutto vorrei socializzare le loro considerazioni che trovo in parte condivisibili, anche se tutte da applicare con proposte concrete e attuabili.

Da un messaggio di posta elettronica, vorrei approfondire una affermazione che, a mio parere, è il problema centrale della nostra società di oggi:

” ... per fare ciò, abbiamo un urgente bisogno di persone oneste, responsabili e competenti, che sappiano cosa vuole dire il concetto di “bene comune”, dove trovarle però… “.

Purtroppo, stiamo vivendo un lungo periodo dove la semplificazione del messaggio politico e non, la ricerca di consenso ad ogni costo, il seguire lo slogan virale del momento senza pensare al bene comune, il prevalere della fedeltà sulla lealtà, sono diventati i criteri principali per selezionare la classe dirigente del nostro Paese in molti settori. Purtroppo solo in secondo piano, o del tutto non tenuti in considerazione, vengono onestà, responsabilità, meritocrazia e competenza più che mai necessari in questo periodo, a breve e lungo termine.

A questo punto siamo arrivati lemme lemme, facendo crescere nei cittadini la convinzione che la politica, il sindacato, le istituzioni, il parlamento, i corpi intermedi - come previsti dalla Costituzione - fossero del tutto superflui e inutili anzi una vera e propria palla al piede per chi invece vuole risolvere i problemi del Paese!

Anche i maggiori partiti si sono adeguati a questa mentalità e hanno cercato e cercano tutt'ora di navigare a vista, proponendo soluzioni pronte a soddisfare e assecondare la pancia del momento, al posto di proporre un'idea di società migliore per tutti.

Una delle conseguenze più rilevanti è che molti cittadini si sono stancati di questo modo di fare politica. Non partecipano più alla vita sociale del Paese e non vanno più a votare, rinunciando al proprio diritto e dovere di voto.

Il tempo ha cancellato le ragioni profonde delle diversità e le ha sostituite con quelle dello spettacolo, leggero. Per “divertire” anziché costruire. E il popolo ci sta”, questo aveva scritto un politico italiano di altri tempi ma che aveva previsto tutto!

Emilio Didonè: un cambiamento è necessario 

Altri email richiamano le situazioni che stanno vivendo le Rsa e ci richiamano a fare nostro, dopo questi duri giorni di pandemia, lo spirito di cambiamento che tutti vediamo necessario a parole ma che non decolla.

Anch'io sono convinto che serva un cambio di passo nella nostra società civile, ma questo compito spetta non solo alla classe dirigente di questo Paese, ma anche a tutti noi. Dobbiamo fare la nostra parte, qualsiasi sia il nostro ruolo nella società. Siamo chiamati a diventare protagonisti e testimoni di questo cambiamento. Dobbiamo essere disponibili a guardare oltre al nostro protagonismo, al nostro piccolo interesse o lamentela, al nostro orticello, per sognare una società più equa e giusta per tutti.

I grandi eventi della storia del nostro Paese ci hanno insegnato che dopo immani tragedie, dove grandi sono stati impegno, lavoro, solidarietà e responsabilità dei singoli cittadini nel ricostruire e migliorare la società, maggiore è stato il cambiamento attuato. Ricordiamoci dei dopoguerra, dei dopo terremoti e altre tragedie in tante regioni d'Italia.

Dobbiamo anche noi contribuire a questo cambiamento. Il Paese ha bisogno che la grande parte di cittadini di buona volontà è responsabilità, oltre ad essere consapevoli di questo tempo difficile, siano nuovi pionieri di opportunità, di voglia fare e di vivere!

Auguro a tutti voi dei giorni di riposo e di tranquillità dopo questi mesi molto difficili e travagliati.
Buon Ferragosto"


Emilio Didonè
Segretario generale Fnp Cisl pensionati Lombardia