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31/07/2020
Con la nuova ordinanza regionale si possono occupare tutti i posti a sedere in metropolitana e sugli autobus. Resta l’obbligo di mascherina nei luoghi al chiuso
I dati sul Coronavirus in Lombardia, da alcune settimane più incoraggianti, hanno indotto la Regione a cambiare le regole per i passeggeri sui trasporti pubblici. L'ordinanza del 31 luglio stabilisce che su treni, metropolitane e autobus, oltre che funivie e servizi di navigazione, è possibile occupare tutti i posti a sedere e la metà di quelli in piedi. Si viaggia sempre con mascherina obbligatoria ma, a differenza di quanto in vigore fino al 30 luglio, ci si può sedere, dunque, su ogni posto a disposizione.
Sino a ieri, i posti sui mezzi di trasporto erano contrassegnati da cartelli, indicando il distanziamento da osservare. Sarà più facile sedersi, dunque, ma per quanto riguarda i posti in piedi bisognerà comunque rispettare le regole, contrassegnate in genere da adesivi sul pavimento.
L'ordinanza specifica che,
“in base al report di monitoraggio dell'Istituto superiore di sanità del 31 luglio 2020, la Regione Lombardia è classificata a basso rischio”.
Coronavirus Lombardia: cambiano anche le regole per andare in Chiesa
L'ordinanza conferma l'obbligo di indossare la mascherina nei luoghi chiusi e di tenerla sempre a portata di mano, all'aperto. La mascherina si indossa nei luoghi all'aperto quando non è possibile osservare il distanziamento sociale.
Nuove regole anche per le celebrazioni religiose. Il numero di partecipanti è determinato dal
"numero di posti utilizzabili al fine di garantire la distanza minima di sicurezza, pari ad almeno un metro laterale e frontale tra i partecipanti”.
La capienza è da intendersi, dunque, in relazione alle dimensioni della chiesa, ma non si può superare il limite di 350 persone. Solo se l'ambiente interno della chiesa è davvero grande e se può ospitare, in sicurezza, più di 350 fedeli, l'ordinanza permette una deroga,
“previa relazione di un tecnico abilitato”.