Welfare
17/07/2020
Il nuovo calendario ha ricominciato il 22 giugno ma deve recuperare le visite sospese durante il lockdown. Chi ha una revisione scaduta mantiene i suoi benefici
Invalidità civile: le visite medico legali che la certificano per la prima volta e la rinnovano sono ripartite il 22 giugno. La nota Inps specifica che i centri medico legali sono operativi, ma la programmazione degli interventi dovrà recuperare le visite bloccate durante il lockdown e tornare a lavorare secondo un nuovo calendario, che, sottolinea Inps, viene
“parametrato in base alle nuove norme di sicurezza”.
L'istituto fa riferimento alle visite di primo accertamento e di revisione delle diverse forme di invalidità, come cecità civile, sordità, handicap e disabilità.
Sono le Asl a riprendere la programmazione delle visite, convocando, via posta e sms, le persone coinvolte.
Invalidità civile: anche con la revisione scaduta i benefici restano
È presumibile che sarà necessario un po' di tempo per recuperare il lungo periodo senza visite medico legali. Tuttavia, chi ha già un certificato di invalidità civile ed è in attesa della revisione, può stare tranquillo. Anche se il precedente verbale del medico legale è scaduto, chi ha un'invalidità civile manterrà egualmente i benefici e le agevolazioni pregresse. In attesa della nuova visita e dove necessario, Inps scrive nella nota che le sue dislocate sul territorio possono agevolare i cittadini, per esempio rilasciando una dichiarazione che riconosce la validità del verbale sanitario.
Spiega Inps che, come previsto dalla legge 114/2014,
“nelle more dell'effettuazione delle eventuali visite di revisione e del relativo iter di verifica, i minorati civili e le persone con handicap in possesso di verbali in cui sia prevista rivedibilità conservano tutti i diritti acquisiti in materia di benefìci, prestazioni e agevolazioni di qualsiasi natura” (articolo 25, comma 6bis)".