Truffe on line: nuova mail con tentativo di frode da un falso indirizzo Inps

Truffe on line: nuova mail con tentativo di frode da un falso indirizzo Inps

Notizie

16/07/2020



L’avviso dell’Istituto: non rispondere a mail che chiedono l’aggiornamento dei dati personali, non cliccale su collegamenti ipertestuali nel messaggio

Le truffe on line non vanno in vacanza. In una nota del 14 luglio, Inps fa sapere di un nuovo tentativo di phishing diffuso in questi giorni per mezzo di un messaggio di posta elettronica. Il mittente si spaccia per un responsabile Inps e la mail invita ad aggiornare i propri dati personali, al fine di ricevere il bonus da 600 euro. La truffa non è nuova e rientra nella casistica dei tentativi di frode moltiplicati con la pandemia.
Nel messaggio, figura un link al quale accedere per aggiornare, secondo quanto riferito, la propria anagrafica. Si tratta di una truffa: il collegamento non sblocca il pagamento del bonus e non è riferito al sito istituzionale Inps autentico. Generalmente, il link porta invece a scaricare un file infetto sul pc o al furto di informazioni riservate.

Truffe on line: i consigli di Polizia di Stato

La truffa del bonus da 600 euro è circolata in diverse forme in questi ultimi mesi. Via mail, tramite un messaggio Sms, le modalità sono analoghe e il consiglio è sempre lo stesso: non cliccare su link o allegati, non fare quanto richiesto e condurre una verifica, per mezzo di un altro canale e di una fonte ufficiale.

Polizia di Stato avvisa che in estate aumentano i tentativi di truffe anche con mezzi tradizionali, con persone che bussano alla porta di casa, telefonano o incrociano il malcapitato per strada. Richieste improvvise di denaro in contanti, con storie complicate raccontate a voce, come l'incidente del nipote, un'eredità da riscuotere sono sempre da respingere, chiamando le autorità.
Polizia di Stato segnala, tra le truffe più frequenti, anche quella di sedicenti operatori Inps o di servizi elettrici e della luce che chiedono di entrare in casa per controllare dei documenti.
Inps non ha servizi di questo tipo, così come non manda comunicazioni via mail con richiesta di aggiornamenti di dati personali.

In foto: un esempio del messaggio di posta elettronica con il tentativo di frode