Sanità
22/06/2020
Il terzo appuntamento dei sindacati si svolgerà domani, martedì mattina, di fronte alla sede della Regione. Distanziati, ma decisi a cambiare il modello lombardo
Martedì 23 giugno 2020 i sindacati lombardi si ritrovano in piazza per la terza mobilitazione decisa sulla sanità. Nella mattinata, dalle nove e mezza circa sino a mezzogiorno, Cgil Cisl Uil e i sindacati dei pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil si ritrovano a Milano, in piazza Città della Lombardia, davanti ai palazzi più di recente costruiti per gli uffici della Regione, per manifestare, opportunamente distanziati, e chiedere una sanità pubblica migliore.
Il presidio coinvolge tutte le categorie di lavoratori, del commercio, della funzione pubblica e dei medici oltre ai pensionati e segue alle giornate del 16 giugno, dedicata alle Rsa e a quella del 19 giugno, sulla medicina di territorio. La convinzione, emersa oramai da più parti della società civile, oltre che dal sindacato, è che il sistema ospedaliero lombardo vada cambiato, nelle politiche e nei modelli organizzativi.
Il modello lombardo che modello non è
Al netto delle apologie di facciata, l'emergenza sanitaria dei mesi scorsi ha dimostrato le falle di quella che è stata chiamata l'eccellenza lombarda. Fatto salvo il lavoro infaticabile di medici e operatori sanitari, il sistema non ha funzionato e le cause vanno cercate nelle scelte politiche degli ultimi anni: il baricentro spostato sugli ospedali e poco sul territorio, il taglio dei posti letto e del personale sanitario negli ospedali pubblici, il progressivo squilibrio tra ospedali pubblici e privati a vantaggio dei privati.
I sindacati fanno notare che per competere con il sistema privato, le Aziende socio sanitarie pubbliche (ASST) hanno concentrato la spesa in ambito ospedaliero, sottraendo ulteriori risorse allo sviluppo dei servizi di cura e assistenza territoriale, e hanno fatto largo ricorso al lavoro in somministrazione, senza favorire percorsi di stabilizzazione e protraendo negli anni disparità di trattamento economico e normativo a parità di mansione.
Cgil Cisl e Uil hanno formulato proposte concrete per ripensare la sanità ospedaliera, per un nuovo Patto sulla Sanità che riavvicini il sevizio sanitario al bisogno di salute.
In foto: un momento del presidio del 19 giugno
Leggi il volantino sul presidio del 23 giugno e con le proposte