Fondo Affitti e Fondo di garanzia per la prima casa nel decreto Rilancio

Fondo Affitti e Fondo di garanzia per la prima casa nel decreto Rilancio

Notizie

01/06/2020



C’è anche l’incentivo fiscale per interventi per l’efficientamento energetico: vale il 110 per cento anche su sisma bonus, fotovoltaico, ricarica dei veicoli elettrici

Fondo Affitti e Fondo di garanzia per la prima casa sono stati confermati e consolidati nel decreto Rilancio di maggio. Tra gli interventi per la casa compresi del documento legislativo del 19 maggio, c'è l'aumento di 140 milioni di euro per il Fondo Affitti, per il 2020. Lo stanziamento si aggiunge ai 50 milioni di euro che erano già stati previsti nella legge di Bilancio di fine 2019. La misura fa parte di una delle richieste mosse dal sindacato.

L'articolo 31 del decreto Rilancio prevede poi il rifinanziamento di 100 milioni di euro del Fondo di Garanzia per la prima casa. Si tratta di una garanzia data al 50 per cento, dedicata a chi non ha altri immobili e vuole accendere un mutuo, del valore massimo di 250 milioni di euro, per una casa che non rientra nelle categorie di una casa di lusso, di un'abitazione di tipo signorile, una villa o un edificio storico.

Potenziati gli incentivi per l'efficientamento energetico

Arrivano al 110 per cento gli incentivi per interventi di ristrutturazione in casa che riqualificano l'abitazione per ottimizzare i consumi energetici e utilizzare risorse poco inquinanti. Sono comprese opere per migliorare l'isolamento termico degli edifici, sostituire gli impianti di riscaldamento e per l'acqua calda e per i condizionatori. Sistemi fotovoltaici e a pompe di calore sono tra gli interventi ammessi, come pure l'installazione di colonnine di ricarica dei veicoli elettrici. È compreso anche il miglioramento della protezione degli edifici contro i terremoti, quello che molti chiamano sisma bonus.
Cisl ha valutato positivamente sia le misure per il Fondo Affitti e il Fondo di Garanzia per la prima casa – anche se per gli affitti avrebbe chiesto un importo maggiore – sia le misure sull'efficientamento energetico. Molti italiani vivono in abitazioni costruite negli anni Settanta e Ottanta e una riqualificazione complessiva degli edifici andrebbe a beneficio dell'ambiente e delle attività economiche.