Bonus colf e badanti: come fare domanda. I consigli di Inas Cisl

Welfare

21/05/2020



Spettano 500 euro per aprile e maggio, a patto di non convivere con il datore di lavoro

Il bonus colf e badanti è finalmente arrivato. Atteso dopo che, nel decreto Cura Italia, nulla era previsto per lavoratori domestici e assistenti familiari, il bonus è tra le misure previste dal decreto Rilancio. Il decreto Rilancio è stato annunciato già da diversi giorni e lunedì 18 maggio è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Le persone che assistono un anziano o che svolgono pulizie e lavori domestici possono fare domanda, per i mesi di aprile e maggio 2020, e richiedere il bonus che in tutto vale 1000 euro, 500 per ogni mese.

Badanti e colf devono, però rispettare alcune condizioni: la prima, non convivere con il datore di lavoro e poter dimostrare, alla data del 23 febbraio scorso, uno o più contratti di lavoro, per una durata complessiva superiore alle dieci ore settimanali. 

Bonus colf e badanti 2020: come funziona

Inas Cisl ha preparato un video che spiega con chiarezza quali sono le condizioni per accedere al bonus. 
L'indennità spetta infatti a chi non è titolare di pensione o di Rem, reddito di emergenza.  Il reddito di cittadinanza è ammesso, se è inferiore ai 500 euro: in questo caso sarà possibile percepire la differenza rispetto al bonus.
L'indennità rivolta a colf e badanti non è compatibile con il bonus Covid19 per i lavoratori o con un altro contratto a tempo indeterminato. Ammesso, invece, l'assegno di invalidità. 
Per chiedere il bonus è possibile rivolgersi a Inas Cisl.
La domanda è gratuita e si comincia con una mail all'indirizzo bonuscolf@inas.it